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Politiche contro la violenza di genere - Centro Antiviolenza Russi

25 novembre - Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

Il 25 novembre è stato scelto nel 1999 come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite che ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981.
Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.

Cos'è la violenza di genere

La violenza di genere va al di là di una semplice violenza fisica o sessuale ai danni delle donne da parte di sconosciuti.

La Convenzione del Consiglio di Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne, adottata ad Istanbul nel 2011 e ratificata dall’Italia con legge 77/2013, all’art. 3 lett. a) definisce la violenza nei confronti delle donne come “[…] una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata”.

Di fatto “La violenza contro le donne è la manifestazione di un potere relazionale storicamente diseguale tra uomini e donne […] uno dei principali meccanismi sociali attraverso i quali le donne sono costrette ad occupare una posizione subordinata rispetto agli uomini” (preambolo della Dichiarazione per l’eliminazione di tutte le discriminazioni contro le donne - CEDAW ONU New York 1993).

La violenza sulle donne si configura quindi come violenza di genere: è esercitata specificatamente contro il genere femminile da parte del genere maschile, con l’obiettivo di mantenere e perpetrare una cultura patriarcale millenaria, fondata su una predominanza maschile. Per questo motivo è un fenomeno trasversale a tutte le culture, le classi sociali, i livelli di istruzione e di reddito e le fasce di età.

Linea Rosa: il Centro Antiviolenza che aiuta e sostiene le donne di Ravenna, Cervia e Russi

Il nostro Comune è da diversi anni al fianco dell'Associazione di volontariato Linea Rosa, la quale è presente nella nostra città a partire dal 2001 con il Centro di Prima Accoglienza che oggi è ubicato in via Giordano Bruno n. 21 (tel. 0544 583901 tutti i martedì dalle 9 alle 15, mail: linearosa-russi@racine.ra.it).

L'Associazione Linea Rosa è un Centro Antiviolenza che aiuta e sostiene le donne in difficoltà, disagiate o che subiscono violenza fisica, sessuale, psicologica ed anche economica.

Le tante iniziative organizzate dall'Associazione, in collaborazione con il Comune ed altre realtà della zona, dimostrano il costante impegno profuso nel supportare i più fragili e prevenire la violenza di genere.

"Dal 2002, da quando ha aperto lo sportello di Russi - ha detto in data 30 novembre 2023 la Presidente di Linea Rosa Alessandra Bagnara durante la presentazione al Consiglio Comunale di Russi del report sull'attività del Centro - sono state accolte 315 donne: Linea Rosa e il Comune di Russi non si fermeranno perché uscire dalla violenza si può".

Le violenze subìte dalle donne che si sono rivolgono al Centro di Russi sono di tutti i tipi: violenza fisica, violenza economica, violenza psicologica e sessuale. In fondo alla pagina, nei Contenuti correlati', i dati nel dettaglio.

 

Iniziative di raccolta fondi. Per sostenere le attività del Centro Antiviolenza è possibile acquistare anche una coroncina in mosaico per ampliare il monumento «Our Skin», sito in piazza Farini a Russi, telefonando alla mosaicista Barbara Liverani al 328 3310801 o scrivendo all'indirizzo e-mail info@barbaraliveranistudio.com.

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