Nel territorio regionale si estraggono principalmente ghiaie e sabbie per inerti, prevalentemente nei terreni privati situati nelle fasce laterali dei corsi d’acqua. Seguono le argille per ceramiche, localizzate principalmente in ambito collinare e montano e le argille per laterizi, generalmente estratte in pianura, i calcari per cemento e inerti, le arenarie come pietra da taglio, e, subordinatamente, le ofioliti, ancora per inerti e, infine, il gesso ad uso industriale, tutti estratti in ambito appenninico.

Le attività estrattive rivestono un ruolo molto importante nel settore edile, in quello infrastrutturale ed industriale, ma si caratterizzano come attività ad alto impatto, per le elevate modificazioni indotte all’ambiente ed al paesaggio e per il consumo di risorse non rinnovabili. L’assunzione delle tematiche ambientali come condizioni di partenza per una corretta individuazione e gestione delle attività estrattive appare quindi come scelta obbligata da parte della Regione.

Il settore estrattivo nella Regione Emilia Romagna è regolato, sulla base del sopra citato principio, dalla  Legge Regionale 18 luglio 1991 n. 17 “Disciplina delle Attività Estrattive” . Con questa legge, la pianificazione delle attività estrattive è stata delegata alle Province, che svolgono tale funzione predisponendo i P.I.A.E. (Piano Infraregionale Attività Estrattive) , ed ai Comuni, che a loro volta, sulla base dei contenuti del P.I.A.E, elaborano i P.A.E. (Piano comunale Attività Estrattive) .

Nella formazione di tali strumenti la Regione ha mantenuto funzioni istruttorie sui P.I.A.E., assegnatele dalla Legge Regionale 24 marzo 2000 “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio”. Più in generale la citata Legge Regionale 18 luglio 1991 n. 17 “Disciplina delle Attività Estrattive” assegna alla Regione anche un ruolo di indirizzo e coordinamento del settore estrattivo.

Il Piano delle Attività estrattive (PAE) (adeguamento al P.I.A.E. 2005) è stato:

  • adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.65 del 04/09/2007
  • approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.18 del 04/03/2008