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Anche il Comune di Russi aderisce a R1PUD1A, la campagna di Emergency che ribadisce l’importanza di ripudiare la guerra in ogni sua forma e di promuovere iniziative per la costruzione di una società pacifica, sensibilizzando l’opinione pubblica e le istituzioni italiane sul valore dell’Articolo 11 della Costituzione: «L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali».
Dall’invasione dell’Ucraina, l’Italia e l’Europa sono sempre più chiamate a confrontarsi con il ritorno di logiche di conflitto, rischi di guerra, riarmo e minacce di attacchi nucleari. La spesa militare continua a crescere: soldi che non curano, non insegnano, non salvano. Mai come ora dal Secondo dopoguerra appare necessario tornare allo spirito dei padri e delle madri Costituenti che scelsero non a caso la parola «ripudia», dopo la terribile esperienza della Seconda guerra mondiale.
Oggi lo striscione «Questo Comune R1PUD1A la guerra» è stato affisso sulla facciata del Municipio per esprimere pubblicamente il sostegno alla campagna. «Siamo convinti - motiva la Sindaca Valentina Palli - che anche le istituzioni locali debbano farsi portavoce di pace, giustizia e cooperazione tra i popoli. Aderendo alla campagna, inoltre, il Comune si impegna a promuovere eventi e attività di sensibilizzazione (in corso di programmazione) sul tema della pace, in collaborazione con Emergency e altre associazioni che operano per la difesa dei diritti umani, per coinvolgere la cittadinanza in un percorso di riflessione e consapevolezza».
Nella foto: la Sindaca e la Giunta di Russi, con Yamilé Cossette Castillo, referente della campagna R1PUD1A per il gruppo Emergency Faenza
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Ultimo aggiornamento: 27-02-2025, 17:02