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La Villa romana di Russi, che prima era sotto la competenza della Direzione regionale Musei nazionali Emilia-Romagna, è ora parte del nuovo istituto autonomo costituito a seguito della riforma del Ministero della Cultura.
I Musei nazionali di Ravenna hanno competenza diretta sugli altri cinque luoghi della cultura statali del capoluogo: il Museo Nazionale, i tre siti Unesco della Basilica di Sant’Apollinare in Classe, del Battistero degli Ariani, del Mausoleo di Teodorico e il Palazzo di Teodorico.
«La Villa romana di Russi - dice Andrea Sardo, direttore dei Musei nazionali di Ravenna - unendosi agli altri siti ravennati e grazie a nuove sinergie da attivare con le istituzioni e le comunità locali troverà un’ottima cassa di risonanza. Tanti sono i collegamenti storici, le opportunità di ricerca e di comunicazione che la nostra squadra si impegnerà a sviluppare. Per iniziare, la presentazione del volume "Ricomporre la memoria. Ottant’anni di scavi nella villa romana di Russi: le terme e i pozzi" a cura di Chiara Guarnieri e Giovanna Montevecchi, è stata inserita nel calendario degli appuntamenti dedicati alla scoperta del patrimonio storico e archeologico che si tengono regolarmente presso il Museo Nazionale. Vi aspettiamo perciò a Ravenna in occasione della Giornata del Paesaggio, il 14 marzo. È la prima di una serie di azioni che abbiamo in programma per i prossimi mesi».
«L’area archeologica - dice Federica Timossi, direttrice della Villa romana di Russi - sarà ora nuovamente connessa ai reperti in essa ritrovati che si conservano nei depositi del Museo Nazionale di Ravenna, permettendo inedite sinergie di valorizzazione: in connessione con la presentazione del volume, sabato 15 marzo sarò presente all’area archeologica di Russi per una visita guidata dedicata».
«La Villa romana – commenta la Sindaca Valentina Palli - è un sito che può conoscere significativi incrementi delle visite laddove inserita in un contesto turistico più vasto, che colleghi Russi e Ravenna e più in generale la Villa stessa a progettualità di più ampio respiro provinciale. Stiamo lavorando sulla interconnessione di percorsi ciclabili protetti, Palazzo San Giacomo diventerà hub intermodale, il turismo slow sulle aste fluviali e nel percorso del parco Delta 2000 dalla Villa romana porta con un percorso semplice ed accessibile, a giungere al mare. Una giornata che parte da Russi può portare ad ammirare le meraviglie di Ravenna e concludersi con i piedi nella sabbia. Sono tutte connessioni che trarranno grande giovamento da questo nuovo istituto autonomo e dalla direzione sapiente dell’arch. Sardo e della dott.ssa Timossi».
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Ultimo aggiornamento: 11-03-2025, 11:43